L'ULTIMA OCCASIONE di Regina Caterina (Dream Book edizioni)
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Barese, trapiantata a Milano, "nel suo passato più recente" ha dato sfogo alla sua passione di scrivere con l'intento di "suscitare le stesse emozioni che prova quando diventa a sua volta lettrice".
E' Regina Caterina e L'ultima occasione è il suo recente libro pubblicato da DreamBook edizioni.
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Tre storie comuni nelle quali la fluidità della scrittura, unite a un acuto spirito di osservazione della realtà circostante, restituisce al lettore tre interessanti figure femminili in modi, tempi e luoghi diversi, alle prese con i loro problemi, i loro mostri, i loro bisogni. E i loro sogni.
Agnese ci racconta quanto possa essere "violento" per una coppia il percorso medico per riuscire ad avere un figlio che tarda ad arrivare.
Angelica si scopre fragile e insicura mentre si prepara a pronunciare il suo SI a un uomo che, con disarmante semplicità, le confessa di avere sofferto di una profonda depressione dopo una storia d'amore dall'esito infelice.
Rita, la protagonista dell'ultimo racconto, quello più articolato e sviluppato in un lungo arco temporale , sfida i silenzi e le omissioni di un marito "combinaguai" per il bene dei suoi figli e di se stessa. Complice qualche piccola bugia, lascerà la Bari della sua infanzia per cercare fortuna in una Milano dove i meridionali sono malvisti, emarginati, costretti da stereotipi e pregiudizi, ai margini di grandi quartieri di edilizia popolare, il cui obiettivo sociale è l'anonimato, la spersonalizzazione della gente che vi abita o che vi abiterà.
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Sono belle le donne di Regina.
Soffrono, perdono, cadono ma si rialzano e cominciano a ri-vivere consapevoli, capaci, dopo intensi percorsi nell'anima, di riconoscere e di cogliere l'ultima occasione. quella che le porterà fuori dallo stagno immobile di esistenze, forse, volute da altri per loro.
L'occasione grazie alla quale rimetteranno sui giusti binari la loro vita e diventeranno donne forti, libere e coraggiose.
Diventeranno Donne che mandano e lasciano messaggi di speranza.
M.L.